Roberto Crippa, Totem, olio su cartoncino su compensato, 70x50 cm, 1971

Uno dei celebri totem di Roberto Crippa, soggetto ricorrente nelle opere dell’artista a partire dagli anni ’50. Il dipinto rappresenta l'evoluzione del percorso artistico di Crippa del '900, uno degli artisti aderenti al movimento spaziale. Durante la metà degli anni '50, la sua ricerca artistica si sposta verso altri intenti, così, partendo dall'adesione al manifesto spazialista tenta, giunge ad elaborare nuove e più dinamiche forme. Le su linee si affilano, le spirali diventantano sempre più pesanti e il segno artistico si avvicina sempre più al simbolismo primitivo, superando quella bidimensionalità tipica dello spazialismo. Così, anche nell'utilizzo dei materiali, la sua indagine verte alla ricerca di nuovi soluzioni, creando composizioni polimateriche grazie a materiali come leghe e metalli, per poi arrivare ad utilizzare l'amianto, il sughero la carta da giornale e velina. La sua passione per il volo aereo acrobatico, che po lo portò alla morte, deve aver di certo influito sulla sua arte e sulle sue forme dalle traiettorie acrobatiche e in continuo movimento.

Il dipinto è firmato in basso a destra dall’artista e sul retro presenta l'autentica firmata dal figlio. Inoltre, l'opera è accompagnata dalla certificazione di autenticità firmata dal figlio del pittore.

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