Paesaggi
I paesaggi con i loro colori e con la loro vastità, ispirano da sempre gli uomini in tutti i campi delle arti: poesia, musica, letteratura, arte. La bellezza della natura - che possa trattarsi di boschi malinconici, allegri scorci marittimi durante l'estate, fredde vette montane - affascina da secoli, e l'arte contemporanea non poteva certo rimanere immune da questo richiamo.
I paesaggisti per definizione sono senza dubbio i macchiaioli, che amano ritrarre campi soleggiati, campagne solitarie, malinconici panorami invernali. Ci sono poi altri artisti che presentano gli scenari naturalistici in modi differenti, più vicini al “pimpante” gusto contemporaneo: chi, come Cascella o Faccincani li riempie, ad esempio, di allegri fiori colorati, chi come Meloniski disegna paesaggi surreali, vere e proprie finestre su mondi paralleli e chi come Noba, si focalizza su singoli elementi della natura come delicati ramoscelli di mandorlo.
La natura - da sempre musa ispiratrice - con la sua straordinaria bellezza e varietà, suscita molteplici emozioni che l'artista declina poi sulla tela in base al proprio sentire, trasmettendole al fruitore.