Francesco Toraldo
Francesco Toraldo nasce a Catanzaro il 9 novembre 1960. Figlio d'arte, si interessa di pittura fin da piccolo, frequentando lo studio del padre e studiando i grandi maestri: lo influenzano i cromatismi della pittura fauve e l'espressionismo tedesco.
Alla fine degli anni '80 si trasferisce in Sicilia e inizia a collaborare con importanti gallerie d'arte. Nel 2005 partecipa a “Pescara Jazz” con una mostra personale dedicata proprio a questo stile musicale, suo tema ricorrente nelle opere; nel 2007 partecipa alla XXIX edizione di Ancona Jazz. In questo periodo comincia ad occuparsi di nuove tematiche legate allo sport, come il basket, lo sci, il tennis, il surf, la vela, Nell 2009 partecipa ai “Giochi del Mediterraneo” a Pescara con una raccolta di opere che rappresenti le discipline sportive. Nel 2008 a Roma, in collaborazione con Amedeo Minghi, inaugura la mostra itinerante “I grandi della musica Italiana”, una raccolta di 40 opere sui massimi esponenti della musica italiana del dopoguerra. Nel marzo 2011 il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) gli dedicherà una mostra personale.
Dopo un periodo difficile dovuto alla separazione dalla moglie, l'attrice Nadia Rinaldi, ritrova la serenità proprio grazia ala pittura che si anima di nuovi colori. Decide di stabilirsi definitivamente in Sicilia, ad Agrigento, con la nuova compagna: inizia un periodo di sperimentazione intenso e laborioso, riprende a lavorare su diversi supporti, come la carta. Per sua stessa affermazione “sulla carta il mio linguaggio è scevro da ogni retorica ed il segno non tiene conto di alcun principio razionale”. Dell'opera di Francesco Toraldo si sono interessati critici e artisti di rilievo tra cui solo per citarne alcuni: Carlo Roselli, Anna Caterina Bellati, Alessandra Redaelli, Paolo Levi, Moisè Eugenio Asta, Amedeo Minghi e Vittorio Sgarbi con molte recensioni sull’artista.