Sonia Delaunay
Sonia Terk Delaunay nasce ad Odessa nel 1885 e trascorre l'infanzia in un piccolo villaggio sulle rive del fiume Dnipro. Studia prima a San Pietrobrugo, poi in Germania dove seguirà un corso di disegno. Nel 1905 si trasferisce a Parigi, dove si avvicina al movimento Fauve e inizia a dipingere ispirata da artisti come Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.
Nel 1910 sposa il pittore Robert Delaunay ed insieme danno vita a una pittura che, partendo dal colore, sfrutta e analizza le infinite possibilità della luce, evidenziandone l'effetto dinamico. Nasce così il movimento del Cubismo Orfico, termine coniato da Guillaume Apollinaire che deriva da Orfeo, mitico musico della mitologia greca.
Si tratta di una pittura che lascia emergere l'intima natura musicale, in cui le scomposizioni del colore con i loro effetti di compenetrazione, di simultaneità, di dinamismo, acquistano un valore autonomo, indipendente dagli oggetti rappresentati.
Sonia Terk cerca di portare l'orfismo oltre i confini della pittura: a partire dal 1913 realizza stoffe a contrasti simultanei, creazioni astratte di carta e tessuto e caratteri di stampa per libri a colori simultanei. Nel periodo tra le due guerre rinnova profondamente l'arte dell'arazzo e del tessuto proponendo motivi geometrici di sorprendente intensità cromatica nei suoi abiti "simultaines".
Nel 1927 teorizza questa sua tecnica con il testo "L'Influences de la peinture sur le mode", proponendo una nuova rappresenta della donna moderna. Dopo la Seconda guerra mondiale continua ad esporre nelle principali mostre le sue opere di arte astratta. Muore il 5 dicembre 1979 a Parigi.