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Norma Picciotto
Norma Picciotto, nata a Milano, inizia presto la carriera di giornalista pubblicista, che la porta nel 1973 alla fondazione dell’agenzia fotografica De Bellis, la quale realizzava foto di cronaca per i principali giornali. In questi anni documenta la travagliata storia di Milano: le manifestazioni di piazza, la guerriglia urbana i processi alle brigate rosse, il movimento del femminismo. Per un ventennio l'artista ritrae la società dell’epoca. Sempre in campo giornalistico ottiene la rappresentanza in Italia di alcune tra le più importanti agenzie fotografiche europee e americane, tra cui l’Agence France press photo, la più avanzata in campo tecnologico con la quale importa dai primi anni 90 fotografie d’attualità da tutto il mondo in formato digitale.
Il 2000 è l’anno di svolta che segna l’inizio di un nuovo percorso. Norma si dedica alla fotografia artistica, sperimentando le potenzialità espressive del digitale. Dopo avere a lungo documentato il mondo reale, decide di guardare dentro di sé, indagando le sue radici e scoprendo il suo mondo interiore. Con la nuova tecnica utilizzata, che le consente di sovrapporre in un’unica immagine vari scatti ripresi in luoghi e tempi diversi, l'artista crea opere in cui si fondono realtà e sogno, oggettività e simbolismo.
Dal 2011 le sue foto vengono regolarmente esposte in gallerie e Istituzioni pubbliche di vari paesi tra cui Milano, Ferrara, Venezia, Colonia, Parigi, Tel Aviv, New York. Tra le mostre più recenti ricordiamo “Riproducetevi e moltiplicatevi” allestita presso il Padiglione Israele durante l’Expo, Milano 2015 e “Il Cantico dei Cantici” nel marzo del 2016 a Trani, presso il Polo Museale di Palazzo Lodispoto.
Nella sua carriera ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti: è stata Finalista all'Arte e Laguna Prize 2015 e prima calssificata al Premio Fiorino d'Oro al XXXII Premio Firenze 2014. Dallo stesso anno è anche Membro effettivo della "European Academy of Sciences, Arts and Literature".