Scultura
COS’E’ LA SCULTURA?
Per scultura si intende l’arte e tecnica dello scolpire, esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiali. La scultura è l’arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando insieme diversi materiali. Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale creato come espressione artistica. È scultura ogni opera plastica, sia essa scolpita, plasmata in materia cedevole, fusa o ottenuta dalla saldatura di pezzi metallici o dall’aggregazione di materiali diversi tridimensionali.
STORIA DELLA SCULTURA
La scultura è una delle arti più antiche dell’uomo. Con la civiltà cicladica l’utilizzo del marmo, lo stesso nell’arte mesopotamica, insieme a terracotta, alabastro e calcare. Gli artisti egiziani utilizzavano pietre vulcaniche come i graniti, i porfidi, i basalti, oppure materiali come legno, avorio e terracotta. L’arte etrusca utilizzava materiali locali. L’arte minoico-micenea arrivò anche alla fusione del bronzo, ma fu con i greci che nacque la scultura monumentale.
LA SCULTURA GRECA: diede grande impulso alla scultura delle civiltà avvenire, fungendo da ispirazione per la loro arte. Si hanno notizie e testimonianze delle prime grandi opere scultoree dal VII secolo a.C. Queste prime opere rivelano una forte influenza dall’arte egizia. Il tema fondamentale che si trova in questo tipo di scultura è la rappresentazione della bellezza e della forza di una figura umana che viene rappresentata al massimo delle sue qualità fisiche e mentali come espressione di una bellezza che possiamo definire ideale, quasi divina e fuori da ogni tempo e luogo. Queste sculture sono raffigurate in piedi con una posa molto rigida e immobile, con le braccia distese lungo i fianchi e una gamba portata in avanti. Le acconciature di queste statue sembrano ricordare quelle egiziane. All’inizio del V secolo a.C. gli artisti greci fanno nascere un nuovo linguaggio artistico che fosse più espressivo e meno raffinato (stile severo). Gli scultori sono attenti a vedere correttamente il movimento del corpo umano. Già a metà del V secolo ai realizza il passaggio allo stile classico. In questo periodo Policleto studia il corpo umano ed elabora il canone che definisce le proporzioni ideali. Ad esempio, la testa viene contenuta esattamente 8 volte in un corpo umano perfetto. Durante il IV secolo a.C. gli scultori greci prediligono rappresentare l’uomo insieme ai suoi sentimenti. Per ultima la scultura del periodo ellenistico dove la misura e l’equilibrio lasciano il posto ad effetti molto spettacolari, con drammaticità e movimento.
LE FORME NELLA SCULTURA
- SCULTURA A TUTTO TONDO: si possono osservare da ogni lato. Raffigurano i reali volumi degli oggetti o delle figure umane con la loro consistenza tridimensionale. Sono statue, gruppi o oggetti autonomamente posti nello spazio.
- SCULTURA AD ALTORILIEVO: le sculture ad altorilievo emergono in modo pronunciato da una superficie che fa anche da sfondo. Queste figure se guardate di fronte sembrano complete, ma in realtà sono lavorate solo sul davanti e la superficie dalla quale sporgono è il loro sostegno.
- SCULTURA A BASSORILIEVO: le sculture sporgono in modo poco pronunciato da un fondo. Hanno come altorilievo effetti di volume, di ombre e di luce, ma molto meno pronunciati. La profondità è smorzata rispetto l’altorilievo.
TECNICA REALIZZATIVA E MATERIALI
L’opera è solitamente preceduta da un modello, generalmente in creta, poi formato in gesso con il sistema del calco. La sua traduzione nel marmo avviene con il sistema del riporto delle misure, o della messa ai punti (si fissano sul modello i punti più sporgenti che una volta individuati vengono riportati nel blocco di marmo) togliendo poi, con mazzuolo e scalpelli, la materia eccedente. La scultura viene poi rifinita, smerigliata e lucidata. Per quanto riguarda il bronzo invece il procedimento avviene con la cera persa o in terra. La modellazione delle terre avviene a mano, al tornio o a stampo.