Keith Haring
Keith Haring (Reading, 1958 – New York, 1990) è stato uno degli artisti più importanti del XX secolo. Attraverso i suoi lavori di street art, e non solo, si è fatto portavoce della difesa dei diritti civili e della lotta contro ogni discriminazione.
Nasce a Reading, in Pennsylvania, dove cresce con un'educazione religiosa. Dal 1976 frequenta l'Istituto d’arte di Pittsburgh e poi trova lavoro presso il Centro per le Arti di Pittsburgh dove conosce i capolavori dei grandi artisti contemporanei che lo influenzarono molto, come Jean Dubuffet, Jackson Pollock, Pierre Alechinsky e Christo Javašev.
Nel 1978 Haring si trasferisce a New York dove inizia gli studi presso la Scuola di Arti Visive ed entra in contatto con la vivace vita notturna e creativa della città, conoscendo, tra gli altri, anche Andy Warhol.
Abbandona gli studi per dedicarsi alla sua ricerca artistica innovativa, studiando l’importanza del movimento nelle composizioni e la necessità di un’arte fruibile da un maggior numero di persone possibile. Realizza i primi lavori di street art sui pannelli pubblicitari della metropolitana.
Nel 1981 viene allestita la sua prima mostra personale a New York al Westbeth Paintes Space, seguita l'anno dopo da una personale presso la galleria di Tony Shafrazi nel celebre quartiere di Soho. Negli anni successivi partecipa a numerose mostre internazionali, per esempio a Documenta 7 a Kassel, e alla biennale del Whitney Museum.
Realizza molte opere d'arte e collaborazioni con aziende per campagne marketing, come per esempio Absolut Vodka e Swatch. nel 1985 Haring progetta alcune immagini per la campagna politica della liberazione del Sud Africa e nel 1986 partecipa alla realizzazione di un poster per la grande marcia per il disarmo nucleare globale. Inoltre, sempre nello stesso anno l’artista esegue a Berlino un murale per il museo Checkpoint Charlie. Si schiare in prima fila per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia AIDS, che lui stesso contrae nel 1988. L’artista fonda la Keith Haring Foundation, un’organizzazione no-profit impegnata in campagne di educazione sessuale, nella divulgazione di metodi di prevenzione contro le malattie veneree e a favore dei bambini. Haring passa gli ultimi anni della sua vita realizzando opere pubbliche per beneficenza e campagne di sensibilizzazione (la sua ultima opera murale, Tuttomondo, si trova in Italia, a Pisa). Muore nel 1990, a causa delle conseguenze dovute alla malattia.
