José Molina
José Molina si definisce un figlio del suo tempo. Spagnolo, nato a metà degli anni '60 a Madrid, cresciuto con le conseguenze e i residui del regime totalitario di Franco, che in parte ha contribuito a plasmare il suo percorso artistico, insieme al suo impegno sociale e culturale. Frequenta diverse scuole d’arte, ma poi fino all’età di 35 lavora nel mondo della pubblicità. L’arte è per Molina uno strumento di interazione e, come artista, sente di avere una responsabilità per ciò che ci circonda. La sua arte non si limita a raccontare l'essere umano nella sua dimensione sociale. La prima serie realizzata da questo artista, Morir para vivir, è la metafora del percorso che ha intrapreso lasciando la sua solida carriera nel mondo della pubblicità per dedicarsi all’arte, facendo una scelta radicale senza alcuna garanzia. Questa scelta ha però permesso all’artista di conoscere se stesso in maniera più profonda spingendolo ad analizzare i vari aspetti della natura umana, per cui la ricerca introspettiva ha iniziato ad essere accompagnata da una ricerca antropologica. La tecnica scelta è un’unione tra quella "fotografica", con l'intento documentaristico di rendere i propri personaggi il più possibile reali, e quella più visionaria e surreale così da inserire degli elementi più inquietanti che possono approfondire gli aspetti più nascosti della natura umana. Questi personaggi visionari e allo stesso tempo feroci non sono intesi come una provocazione, ma sono un invito per lo spettatore ad avventurarsi nella natura sfaccettata dell'animo umano, per innescare una riflessione in esso. Il percorso artistico di Josè Molina è caratterizzato da cicli-collezioni. Ogni singolo ciclo, composto da più opere, esplora un tema diverso, come un racconto.
Ha presentato le sue opere in istituzioni prestigiose come Museo della Triennale, Milano; Fondazione Stelline e Fondazione Mudima, Milano; Real Academia de España, Roma; Museo Poldi Pezzoli, Milano; Reggia di Caserta; Museo della Scienza e della Tecnica e Acquario Civico, Milano.
Le sue opere sono state esposte anche a New York presso la galleria Able Fine Art e a Miami presso la Context Art Fair ed è molto apprezzato nel mercato dell’arte asiatico.