Victor Pasmore
Victor Pasmore è uno dei maggiori esponenti dell’astrazione costruttivista inglese. Nasce nel 1908 a Chelsham nel Surrey. Si trasferisce a Londra nel 1926 dove frequenta, dal 1927 al 1932, i corsi serali della Scuola Centrale delle Arti e Mestieri londinese, dove matura un’approfondita conoscenza dell’arte impressionista e post-impressionista.
Successivamente si avvicina anche al fauvismo, al cubismo e all’astrattismo. Nel 1932 organizza la sua prima esposizione, che avviene alla Cooling Gallery di Londra. Fonda insieme ad altri artisti il gruppo neoimpressionista di Euston Road, il quale però è sempre legato ad uno stile impressionista, quindi ad un’arte che non guarda alla modernità, ma ancora ad artisti quali Whistler, Walter Sickert, Condor o Chardin e al puntinismo di Seurat.
Alla fine degli anni ‘40 si avvicina all’astrattismo e al collage. La sua arte diviene sintesi della realtà ridotta a punti e linee. Successivamente cerca il rilievo nelle opere e lo fa servendosi di diversi materiali, come per esempio il plexiglas. In questa fase usa solo il bianco e il nero, ma presto torna al colore rappresentando forme geometriche sovrapposte. Nel 1959 si avvicina ad un insegnamento tipico della Bauhaus e si avvicina allo studio dell’architettura.
Negli anni ‘70 ritorna ad una tecnica propriamente pittorica, in cui forme pesanti si legano tra loro. Negli ultimi anni della sua carriera dimostra la sua adesione allo stile astratto moderno. Nel 1966 si trasferisce a Malta dove muore nel 1998.