Salvatore Fiume, Eneide, Libro VIII, Venere nella fucina di Vulcano, litografia, 60x80 cm, 1989/90
Quest'opera, dell'indiscusso maestro italiano Salvatore Fiume, fa parte della inedita serie di 15 tavole, illustranti l' Eneide, realizzata tra il 1989 e il 1990. Ricavata e stampata mediante un processo litografico, è tratta dall'originale ad olio su masonite. Qui è rappresentato un episodio tratto dall'ottavo libro del poema, quello in cui Venere ordina a Vulcano, il fabbro degli dei, la costruzione di uno scudo per Enea, sul quale saranno rappresentate scene della futura storia di Roma, dalla nascita di Romolo e Remo al trionfo di Augusto dopo la vittoria di Azio. La dea, per l'eleganza e la luminosità della sua veste, si distingue dal resto della composizione caratterizzata, invece, da tonalità di una forte intesità cromatica come il rosso, il marrone e l'ocra. Sullo sfondo vediamo uomini all'opera, i cui corpi sono resi con forme semplici e morbide e i cui volti sono abbozzati. L'utilizzo di tonalità calde, testimonia l'influenza del mondo esotico nella produzione dell'artista, ma allo stesso tempo dà un'intensità drammatica alla scena mitica.
L'opera, numerata, ha la firma autografa in basso a destra e presenta sul retro, a garanzia d'autenticità, il timbro dichiarante la tecnica d'esecuzione e la firma a matita dell'artista.
Tiratura: esemplare numero 990/999.