Hsiao Chin
Nato a Shanghai il 30 gennaio del 1935, Chin Hsiao è un importante artista cinese, oltre che uno fra i più grandi pittori famosi della storia dell’arte contemporanea.
Cresciuto in una famiglia particolarmente predisposta nei confronti delle belle arti, in quanto il padre, Yu-mei Hsiao, fu un musicologo di una certa cultura, oltre che fondatore del Conservatorio Nazionale di Musica di Shanghai, fin dalla più giovane età Chin Hsiao si dimostrò estremamente talentuoso nei confronti del disegno e della pittura, palesando, inoltre, una forte passione verso tali discipline. Durante il periodo europeo, Chin sperimenta con varie forme di astrazione, che combinano una pittura sostanzialmente bidimensionale composta da campiture larghe, che creano effetti ritmici in grado di evocare visivamente onde lunghe e sinuose. L’artista arriva a Milano nel 1959, allora centro dell’avanguardia artistica, dove conosce Lucio Fontana, Piero Manzoni e gli altri, le loro idee innovative ma nonostante questo contatto con la cultura occidentale non dimentica gli insegnamenti taoisti.
Tutta la carriera artistica di Hsiao è stata infatti una continua ricerca spirituale, a partire dalla sua formazione, avvenuta a Taipei dove grazie al suo maestro imparò l’importanza dell’equilibrio tra cuore, cervello, mani e occhi e come combinare i colori tra di loro.