Lucio Fontana, Concetto spaziale, Teatrino, Cartone serigrafico con buchi e alluminio, 49,5x49,5 cm, 1965/66
Opera grafica di Lucio Fontana appartenente alla serie dei "Teatrini" risalente al 1965. All'inzio degli anni Sessanta l'attività artistica di Fontana andò sempre più verso gli studi di "Ambienti spaziali". Creò così all'incirca 170 opere apparteneti al ciclo dei Teatrini. Caratterizzate da cornici che riconducono al concetto delle quinte teatrali, quello che l'artista fa qui è un'ipotesi di figurazione spaziale. Un fondale monocolore, solcato da buchi può essere associato al cielo davanti al quale si stagliano delle figure create attraverso diverse forme e materiali. Nelle prime creazioni di questo ciclo le immagini sono prevalentemente astratte, per poi trasformarsi nel tempo in riferimenti figurativi, in particolare alberi. Anche le scelte cromatiche intensificano il contrasto tra fondale e figura, creando spiccati bicromatismi.
L'opera quindi diventa un palcoscenico e lo spazio rappresentato è quello della scatola teatrale, la profondità spaziale, quindi, non è rappresentata, ma è reale, come testimoniano le ombre che le figure proiettano sui fondali monocolore.
L'opera si riferisce ad una serie che vede l'utilizzo dell'alluminio e di un colore, in qeusto caso il giallo.
L'opera presenta una firma incisa a mano dall'artista ed è numerata 9/50 in basso a sinistra. L'opera è pubblicata sul catalogo ragionato delle opere grafiche di Lucio Fontana " Ruhé & Rigo"
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