Joan Mirò, Ubu aux Baleares, litografia a colori su carta Arches, 50,5x66,5 cm, 1971
Litografia del 1971 realizzata dall'artista surrealista Joan Mirò, l'opera appertiene all'album "Ubu aux Balèares", composto da ventitrè litografie numerate e firmate. Ogni litografia ha una tiratura di 120 esemplari.
La suite racconta di varie avventure vissute dal personaggio teatrale Ubu, nato dalla fantasia di Alfred Jarry. Figura estremamente grottesca, che anticipa le tendenze del surrealismo, dada e teatro dell'assurdo. Satirico fino all'estemo più crudele, emblema dei più bassi istinti umani e feroce simbolo del potere ottuso e arrogante. Molti artisti contemporanei furono ispirati da questa maschera del teatro contemporaneo, da Enrico Baj a Max Ernst, anche Mirò subì il fascino di quello che simboleggiava: un'aspra critica alle autorità dell'epoca, a quella ristretta elite attacata al potere e interessata solo al proprio guadagno personale a discapito del resto della socità.
Mirò, come è tipico del suo stile, ne esalta la rappresentazione infantile, che riporta alla genesi di Ubu, nato da degli scarbocchi di un giovanissimo Jarry.
Opera firmata a mano dall'artista e numerata 35/120, pubblicata sul catalgo curato da Maeght Editore.
Joan Mirò, Ubu en las Baleares, litografia a colori su carta Arches, 50,5x66,5 cm, 1971