Michelangelo Pistoletto, Autoritratto, litografia, 70x50 cm, 1976
Pistoletto inizia la sua attività creativa nel campo della pittura attraverso numerosi autoritratti, su tele preparate con imprimitura metallica e successivamente su superfici di acciaio lucidato a specchio. Poco dopo la metà degli anni cinquanta inizia ad esporre i primi veri risultati della sua ricerca sull’autoritratto. Questa litografia, presa da una sua opera, raffigura appunto un autoritratto dell’artista.
La rappresentazione è alquanto emblematica e si svolge in una stanza, dal soffitto grezzo. In primo piano troviamo un un uomo seduto posizionato di profilo, con gambe divaricate, gli indumenti e gli attributi che reca in mano ci dicono che è un pittore: una tavolozza e dei pennelli. Riusciamo a vedere il suo sguardo in primo piano e in modo frontale grazie alla sua immagine dipinta in un quadro posto esattamente davanti a lui e al centro della scena sopra un cavalletto, i suoi occhi guardano lo spettatore attraverso il quadro dipinto,con sguardo sicuro e penetrante.
Poco dietro sempre nel quadro dipinto vediamo un’altra figura, questa volta di spalle, anch’essa seduta, non si capisce il sesso, presumibilmente una donna, forse proprio la donna che posa nuda sotto i riflettori. In fondo alla scena dipinta nel quadro possiamo osservare la figura di Pistoletto intento a fotografare la donna con cavalletto e macchina fotografica. Quest’opera è un dipinto dentro il dipinto. Il centro della scena è il quadro sul cavalletto del pittore. La litografia su carta lucida è firmata a mano in basso a destra e numerata 86/100 in basso a sinistra.