Martin Whatson, The Crack, stampa giclée con colori in serigrafia, 50x25 cm, 2021
L’opera in open edition su carta Somerset Sating 300 gr presenta in basso a sinistra il timbro dello stampatore, Graffiti Prints. L’immagine raffigura un’opera d’arte visiva in stile urban/contemporaneo, con una potente combinazione di bianco e nero e colori vivaci. Al centro dell’immagine, un ragazzo visto di spalle, rappresentato in tinte monocrome sta pitturando/“scoprendo” una sezione superiore del muro da cui emerge un esplosivo collage di graffiti multicolore.
La Figura umana del giovane, visto da dietro, impugna un pennello; è interamente reso in scala di grigi, quasi a simboleggiare l’anonimato o l’ordinarietà delle città. Lo sfondo, cioè il muro, è una vasta parete grigia, leggermente crepata, che va a fungere da confine visivo e simbolico. Sembra un muro da cui si sta “grattando via” una patina di grigiore, di piattume, di tristezza di anonimato.
L’esplosione di colori In alto, dietro la superficie scrostata, appare come una zona piena di graffiti, con scritte e colori sgargianti e vivaci elementi tipici del linguaggio urbano e giovanile. L’azione del ragazzo sembra rivelare (non solo creare) questo mondo di colore e creatività, rompendo la monotonia della quotidianità. Quest’opera comunica un messaggio molto potente e attuale: Il muro grigio può simboleggiare conformismo, silenzio, repressione, quotidianità.
L’esplosione colorata rappresenta creatività, ribellione, espressione personale, la vita interiore che rompe il silenzio esterno.Il gesto del ragazzo è rivoluzionario ma poetico: non distrugge, ma rivela. Non cancella, ma libera. La parola “THIS” scritta in grande nei graffiti può essere letta come una dichiarazione forte: "questo è ciò che conta", "questo è ciò che c'è sotto", oppure come invito a guardare oltre le apparenze.