Giancarlo Prandelli, Omaggio a Michelangelo l'Eremita, inchiostro e matita colorata su carta, 29,5x 20,5cm (D121)

In quest'opera unica di Giancarlo Prandelli, un omaggio all'artista Michelangelo, che è il progonista di questo disegno qui rappresentato come un eremita; ad essere ritratto è proprio il celebre artista Cinquecentesco, riconoscibile grazie alla lunga barba ed alla tunica. Tiene in mano un mappamondo, e come esplica la scritta alla sua sinistra, sta indicando l'emisfero occidentale. L'eremita è da sempre figura associata alla costante ricerca della conoscenza suprema che si contrappone a quella "pubblicitaria" data alla massa per far credere ciò che è importante far credere. Sotto viene invece rappresentato il suo cappello, fatto (sempre come è scritto) da velluto e pelliccia di ermellino; il teschio di quest'ultimo esplica il parallelismo fra vita e morte e quindi luce e tenebre. I colori, che si alternano alla presenza preponderante della china, sono tenui, sfumati ma molto ben evidenti grazie al contrasto con il nero. Intorno e sul retro, scritte e simboli esoterici che  esplicano il significato del disegno.