Loris Dogana, La Donna Cannone e l'Uomo Razzo, inchiostro su carta, 40x60 cm

Nei suoi eleganti bianco e nero, ritrae allegorie in cui le nostre abitudini e costrizioni sociali si sostituiscono alla nostra testa per mostrare le cose che siamo: oggetti pesanti e pensanti, corpi e manichini svuotati e ripetitivi come prodotti di consumo su larga scala. Ispirata ai versi di Luciano Manzalini, quest’opera è un Inno alla Gioia per la completezza dell’amore, dove le nature di Lui e di Lei si supportano nel gesto straordinario, che permette ai due di vivere ed essere memorabili. Come creature da Circo, gli innamorati diventano immortali grazie allo splendore del loro amore, che lascerà nel mondo il ricordo di un gesto inimmaginabile. 

L'opera risulta firmata in basso a destra.