Andrew Tosh, Non è Goofy, acrilico su tela, 110x90 cm, 2017
"Ho semplicemente dipinto tutto ciò che ritengo bello e significativo per la mia vita e la mia arte".
L'artista, che si rivolge al passato per la scelta dei soggetto, interpreta secondo i suoi gusti Pop, una grande icona dei fumetti e dei cartoni che hanno caratterizzato la sua infanzia: Paperino. La scritta in maiuscolo "GOOFY" (è il nome inglese di Pippo, altro protagonista della saga), barrata da una croce, appare "no sense", ma allo stesso tempo è indicativa nella composizione e dà un suggerimento per la lettura dell'opera. Protagonisti indiscussi sono i colori vivaci e accesi (azzurro, verde, giallo, arancio, viola, rosso bianco su base grigia) che Tosh mette su tela, creando accostamenti dalle tinte forti, ma con un risultato definito e preciso. Il prodotto finale è un'opera chiara e discorsiva, che racconta un mondo facile da approcciare per l'osservatore e in cui immedesimarsi.